L’emergenza Covid-19 ha bruscamente alterato i ritmi di vita, e costretto tutti a fare i conti con una fragilità assoluta, confinati tra le mura domestiche a osservare la vita al rallentatore. I primi a farne le spese: sonno e sogni.
In questo articolo ne parlo con Paola Proserpio, sonnologa dell’ospedale Niguarda di Milano, e con lo psichiatra Raffaele Morelli.
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